Roadhouse, società specializzata nella gestione di brand di ristorazione casual dining, ha lanciato un piano di circa 25 nuove aperture per l’anno in corso, dislocate sul territorio nazionale con i brand Roadhouse Restaurant, Smokery, Calavera Restaurant e il nuovo format Billy Tacos, ispirato alla cucina messicana.
Da pochi giorni sono stati aperti quattro nuovi ristoranti: due a Casalecchio di Reno, Bologna (Roadhouse Restaurant e Calavera Restaurant), di fronte all’Unipol Arena in via Antonio de Curtis, e altri due locali a Merano, presso il Centro Commerciale Algo in via Weingartner (Roadhouse Restaurant e Billy Tacos). Inoltre, a brevissimo è prevista l’apertura di altri due Roadhouse Restaurant: il 13 maggio 2021 a Livorno presso il Centro Commerciale Parco Levante, e nei prossimi giorni a Bolzano, in Via Einstein 20.
A seguire, nelle prossime settimane, ci saranno altre aperture a Parma Ovest, Peschiera del Garda, Ostia (Roma), Perugia e Pisa.
Per ogni locale, Roadhouse ricerca circa 20 giovani diplomati e laureati, di età tra 18 e 35 anni, da inserire nei propri ristoranti, desiderosi di intraprendere un percorso di formazione completo nell’ambito della ristorazione.
Per candidarsi è sufficiente andare sul sito istituzionale dell’Azienda (www.roadhouse.it) nella sezione Jobs e compilare il format richiesto per la tipologia di figura a cui si intende candidarsi. La ricerca di personale è valida anche per i locali già aperti.
Roadhouse Spa è una società del Gruppo Cremonini che gestisce brand di ristorazione casual dining: il più noto è Roadhouse Restaurant che ha 155 locali in Italia, seguito da Calavera Restaurant (25 locali), Billy Tacos, Smokery e Meatery.
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Si sono conclusi i lavori della giuria nazionale del Premio nazionale Ercole Olivario, che a seguito degli assaggi dei 110 oli e.v.o. finalisti, individuati nelle sessioni di assaggio regionali, ha selezionati i migliori oli della 29esima edizione del concorso che saranno svelatisabato 22 maggio p.v. alle ore 10:30.
Tra i media partner per la promozione del premio presso la stampa specializzata sono state inserite l’UNAGA e l’ARGA Umbria. La proclamazione, momento in cui alla presenza del Presidente del Comitato di Coordinamento dell’Ercole Olivario Giorgio Mencaroni, il notaio incaricato consegnerà la busta con i nomi degli oli vincitori, si terrà a Perugia e sarà trasmessa anche in diretta streaming, nei canali social del Premio Nazionale Ercole Olivario (You tube https://www.youtube.com/channel/UCtO6UkqpMr__XRarQ2xm5Ww/featured, e Facebook https://www.facebook.com/premioercoleolivario/?ref=bookmarks) dando così l’opportunità a tutti, di poter seguire questo evento di celebrazione della qualità italiana.
La giuria nazionale dell’Ercole Olivario è composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni italiane partecipanti al concorso: dall’Abruzzo Davide Iacovella, dalla Calabria Walter Cricrì, dalla Campania Filomena D’Avino, dall’Emilia Romagna Sara Barbieri, dal Lazio Igina De Santis, dalla Liguria Pio Maria Costa, dalla Lombardia Gabriella Stansfield, dalle Marche Giovanni Cavezza, dal Molise Aldo Spedalieri, dalla Puglia Franco Mansullo, dalla Sardegna Piergiorgio Sedda, dalla Sicilia Ercole Aloe, dalla Toscana Franco Pasquini, dal Trentino Alto Adige Gianfranco Betta, dall’Umbria Marco Gammaidoni e dal Veneto Andrea Benato. La giuria è capitanata dal capo panel Alfredo Marasciulo. In attesa della proclamazione dei vincitori, prosegue nei canali social, il viaggio virtuale in Italia alla scoperta degli oli e.v.o. finalisti dell’Ercole Olivario 2021, attraverso le regioni ad alta vocazione olivicola, con sosta nei comuni dove ha sede l’azienda #FinalistaErcoleOlivario2021. A vincere questa XXIX edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario ed avere come prestigioso riconoscimento il Tempietto dell’Ercole Olivario saranno i primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara (DOP/IGP ed EXTRA VERGINE) per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. Saranno assegnati poi anche altri premi: la Menzione Speciale “Olio Biologico”, al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti; la Menzione “Olio Monocultivar”, assegnata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto; il Premio Speciale Amphora Olearia, all’olio finalista che si distingue per il design ed i materiali impiegati per la confezione; la Menzione di Merito Giovane Imprenditore, assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale; la Menzione di Merito Impresa Donna assegnate alle migliori imprese femminili; la Menzione di Merito Impresa Digital Communication assegnata alla realtà aziendale che si è contraddistinta per lo sviluppo della cultura digitale; il Premio Leikithos, dedicato alla memoria di Giorgio Phellas.
Il Premio Ercole Olivario è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità.
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In attesa di ritrovarci presso la Fiera di Rimini dal 26 al 29 ottobre 2021, vi invitiamo a partecipare a un’anteprima digitale dal 18 al 20 maggio 2021 denominata Blue Economy & E-Mobility.
Occasione di dialogo e confronto con le community e le aziende presenti in piattaforma, oltre ad un ricco palinsesto di convegni tematici. UNAGA collabora nella promozione presso la stampa specializzata. Sarà l’occasione per parlare di eco design, filiere della plastica-tessile, RAEE, bioenergie, porti verdi, marin litter, dissesto idrogeologico e riforestazione. Per la E-mobility si parlerà invece di infrastrutture di ricarica, flotte ed auto aziendali, veicoli commerciali e dei relativi vantaggi pratici e fiscali. E, ancora, di noleggio a lungo termine e vehicle to grid.
Per partecipare live agli eventi, registrati QUI all’Area Riservata e prendi parte alla Digital Green Week!
Save the date:
18 MAGGIO 2021 | 10:00-12:00
Il biometano agricolo: le prospettive e gli utilizzi
La giuria al lavoro nella prima edizione del concorso
Autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari e forte dei patrocini della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari e della Coldiretti dell’isola, il capoluogo ospiterà il 29 e il 30 giugno 2021 la seconda edizione del Concorso enologico nazionale “Vermentino” dopo il successo della prima rassegna e con l’adesione di UNAGA e di ARGA Sardegna.
La nostra Unione ritiene molto importante la valorizzazione del Vermentino la cui produzione è in crescita non solo in Sardegna, Toscana e
Grappoli di Vermentino
Liguria ma anche in Sicilia, Puglia e Lazio con vini di qualità fermi, frizzanti e spumantizzati DOP e IGP. I giornalisti, sommelier e enologi degusteranno i vini in competizione con i calici “Tailormade VSG” tirati a mano e soffiati a bocca, creati dal collega Angelo Concas. Significativa presenza al femminile in giuria.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire entro il 10 giugno 2021, i campioni entro il 15 giugno 2021. Tutte le informazioni suwww.concorsovermentino.com.
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Il 26 aprile 2021 Lisa Bellocchi (presidente ARGA Emilia Romagna Marche Umbria e San Marino e vice presidente di ENAJ) e Roberto Zalambani (presidente nazionale UNAGA) hanno dato il via alla prima edizione di Bike&Wine Press ideata dai ciclo-giornalisti Andrea Guolo Segretario Arga e Giambattista Marchetto. Partiti da piazza Maggiore a Bologna raggiungeranno l’Argentario per sensibilizzare i colleghi e l’opinione pubblica sul ritorno a un enoturismo sostenibile, con l’utilizzo di e-bike.
Roberto Zalambani agita il Tricolore della partenza
Antonella e Claudio, soci di Fiab (Federazione italiana ambiente bici) hanno accompagnato per un primo tratto urbano i giornalisti, fino al ponte sul Savena che delimita il confine comunale di Bologna. Sul crescentone anche la madrina, lˋattrice sociale Tiziana Di Masi. Raggiunta la Toscana, i colleghi sono stati “adottati„ da ARGA Toscana e dal suo Presidente Franco Polidori che sta collaborando sui social e sugli altri media per valorizzare le eccellenze incontrate lungo l’itinerario. Secondo Zalambani, valore aggiunto del viaggio è quello di sensibilizzare aziende, consorzi e comunità locali sull’importanza di affidarsi a professionisti dellˋinformazione, competenti e eticamente orientati. La bicicletta a pedalata assistita si è rivelata fondamentale già nel tratto emiliano per portare avanti l’impresa, specie nella temibile salita dal fondovalle Savena a Monghidoro prima dell’ultimo strappo verso il passo della Raticosa, ormai in territorio toscano. Da qui, nel comune di Firenzuola, le prime due tappe golose del viaggio. La seconda giornata ha portato gli enociclisti da Dicomano in Mugello fino a Panzano in Chianti Classico. Alla chiesa di Lamole incontro con il Presidente del Consorzio di Tutela Giovanni Manetti.
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Il 25 aprile 2021, nella bellissima cornice dello Store Ferrowine di Castelfranco Veneto, la Compagnia del Cioccolato ha incoronato i migliori cioccolati italiani, premiati con la “Tavoletta d‘Oro 2021″ dopo attente analisi degustative e professionali schede di valutazione.
All’evento hanno collaborato ARGAV, rappresentata tra gli altri dal Presidente Fabrizio Stelluto, e UNAGA con l’adesione, tra gli altri, del Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Mimmo Vita. Inoltre l’Ufficio stampa è stato gestito dal componente del Cts di ARGA Emilia Romagna Marche Umbria e San Marino Stefano Bugamelli.
La Compagnia del Cioccolato é attiva da più di 25 anni e vanta diverse centinaia di associati tra degustatori professionali, giornalisti di settore, enogastronomi e operatori commerciali.
Le sue segnalazioni sono un riferimento costante per gli amanti delle tavolette e degli altri prodotti di corredo, dalle praline alle creme spalmabili, dai canditi ricoperti, ai gianduja, ai confetti.
I cioccolati che hanno superato gli 85 centesimi sono stati numerosi a dimostrazione dell’eccellenza dei maestri italiani e delle nostre aziende artigianali e microindustriali, come ha sottolineato il Presidente della Compagnia Gilberto Mora.
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Nell’ambito dell’Interreg Italia-Slovenia 2014-2020 Merlin CV (cui UNAGA è partners associato), si svolgerà venerdì 30 aprile 2021 – alle ore 16:00-19:00 – la seconda parte del seminario, a carattere maggiormente formativo sulle Comunità Locali d’Offerta. Ovvero, sui Sistemi Locali di Economia Circolare Integrata per lo Sviluppo Sostenibile dei territori nel corso del quale sarà illustrata la storia del modello organizzativo, le figure professionali necessarie, come si struttura e come funziona, come si definisce l’area territoriale e come si assemblano le proposte integrate di offerta. Ed ancora, le attività di comunicazione e di informazione funzionali alla promozione e alla costruzione di attività di interscambio dirette con tutti gli altri territori nel mondo, dove siano Comunità Locali d’Offerta istituite. Verrà anche sviluppato il tema della “filieracorta” di prodotti tipici e servizi turistici del territorio, anche con la testimonianza su case history di Comunità Locali d’Offerta di varie regioni italiane e di altri Paesi (Italia: in Abruzzo e Marche; Polonia: in Malopolska, ecc.) che vedono tra i principali promotori Istituzioni Locali pubbliche e private, Enti di gestione di parchi e di aree protette, con esperienze consolidate ed anche attualmente in essere. Modelli procedurali ed organizzativi che possono fare da guida ed essere adattabili per altri specifici territori con Comunità Locali d’Offerta già impiantate o in progetto. Inoltre, rappresentare innovativi approcci di business sostenibile, per una più rapida ripresa delle economie dei territori, messe in crisi dalla pandemia Covid-19. Interverrà Efrem Tassinato, direttore del Consorzio I Buoni Convivi, ed operatori impegnati in Comunità Locali della Rete Wigwam con esempi pratici e casi di studio frutto della loro esperienza realizzata sul campo.
IL PROGETTO INTERREG ITALIA-SLOVENIA MERLIN CV PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE COMUNITA’ LOCALI
Il progetto Interreg Italia-Slovenia MerlinCV si pone l’intento di valorizzare il potenziale ancora inespresso del patrimonio culturale, naturale e gastronomico nell’area transfrontaliera italo-slovena. Si vanno quindi sviluppando prodotti turistici innovativi, integrati, tematici e incentrati sul turismo sostenibile. Ed a tal proposito, tenendo conto le sfide ambientali, il progetto sta offrendo soluzioni rilevanti a livello europeo per lo sviluppo di un turismo sostenibile e tematico. A tal fine sono numerose le attività volte a creare nuovi prodotti turistici e alla formazione delle parti interessate con una particolare attenzione verso l’enogastronomia e i prodotti tipici. Le attività del progetto si vanno concretizzando tenendo conto di studi e indagini sul campo che hanno identificato e performato alcune buone prassi in ambienti simili. Sarà anche creata un’applicazione web e mobile che fungerà da database dell’offerta turistica locale e come aiuto per la pianificazione degli itinerari turistici. Allo scopo di aumentare la capacità degli operatori turistici locali vi vanno realizzando diversi progetti pilota: workshop, network, il prototipo di una Comunità Locale d’Offerta, itinerari personalizzati, festival e storie che raccontano il turismo che si può fare.
Promotori del progetto: ZRS – Centro di Ricerche Scientifiche Capodistria (Slo); il Dipartimento di Studi Umanistici – Università Ca’ Foscari Venezia (It); la Camera del Turismo e dell’Ospitalità di Slovenija (Slo); il Comune di Salzano – Ve (It); ARIES Società consortile di servizi della Camera di Commercio della Venezia Giulia.; il Consorzio Comunità Collinare del Friuli di Udine (It); il Comune di Pivka (Slo); il Comune di Tolmin (Slo). Infine, quale associato, l’UNAGA –Unione Nazionale Giornalisti Agroalimentari e Ambientali, Gruppo di Specializzazione della FNSI (It).
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Una pietra miliare dell’European Green Deal è la strategia Farm to Fork dell’Ue. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini europei un’alimentazione sana, accessibile e sostenibile, di affrontare il cambiamento climatico, proteggere l’ambiente, garantire i più elevati standard di benessere animale e permettere un equo ritorno economico nella catena di approvvigionamento.
La sostenibilità ambientale è ormai divenuta un tema centrale nello scenario zootecnico attuale,oltre che molto dibattuto nella società civile. Spesso però quando si parla di sistemi zootecnici si dà spazio a visioni allarmistiche, senza alcuna base scientifica, riguardanti presunti catastrofici impatti sull’ambiente e sulla salute umana. I sistemi di allevamento sono al centro del dibatto europeo circa le nuove strategie politiche per un Europa più verde.
E’ proprio in questo ambizioso percorso di transizione verde che il settore zootecnico vorrebbe essere attivamente coinvolto e dare un forte contributo. La zootecnia è da sempre riconosciuta come un comparto strategico per l’Italia, che insieme all’industria alimentare ad esso collegata rappresenta il fiore all’occhiello del Made in Italy agroalimentare. Per ridare il giusto equilibrio al dibatto, CIA- Agricoltori Italiani organizza per Martedì 27 Aprile dalle ore 10:30 un webinar (link: https://bit.ly/3gAdyRB) sugli allevamenti bovini e la transizione ecologica. Il convegno online, gratuito, affronterà diversi aspetti della tematica in gioco cercando di spiegare e mostrare in maniera corretta un settore pieno di sfumature che ogni giorno mescola tradizione e innovazioni scientifiche e che quotidianamente vede impegnata una complessa filiera produttiva, logistica, marketing, vendita, ecc., nell’affrontare questo problema. Attraverso le relazioni, gli ospiti passeranno in rassegna i progressi realizzati negli ultimi decenni, i bisogni di innovazione, di ricerca e di trasferimento tecnologico, presenteranno le prospettive europee sul futuro dell’allevamento bovino in Europa e in Italia. Un’occasione per discutere soluzioni innovative e pratiche alle sfide attuali del settore bovino italiano con l’auspicio di indirizzare meglio le decisioni che dovranno guidare la transizione verso un futuro sempre più sostenibile.
Un webinar con l’Università di Washigton suggella lo sbarco ufficiale negli States della “filosofia” Wigwam, grazie anche alla vera anima del progetto, che lo ha fondato nel 1972 e tutt’ora lo presiede, facendolo crescere a livello internazionale.
Il riferimento va al collega Efrem Tassinato, responsabile della segreteria nazionale UNAGA, gruppo di specializzazione della FNSI che raccoglie, attraverso le ARGA regionali, i giornalisti esperti nei temi dell’agricoltura, dell’alimentazione, della transizione ecologica, del turismo rurale. Il varo della nuova Local Community Wigwam, con sede a Washington D.C., giovedì 22 aprile 2021 alle 17:00 ora italiana con una conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata con due sue partners locali come la Bay Atlantic University (con cui aveva già realizzato iniziative con i suoi studenti sulle tematiche delle acque e del cambiamento climatico attraverso la Wigwam Local Community di Venezia) e il Global Policy Institute dove avrà l’opportunità di presentare le esperienze italiane ed europee della Rete Wigwam con la partecipazione del suo Presidente Efrem Tassinato e di Avelio Marini delegato alle relazioni internazionali.
Fra gli interventi anche quello del “chief” Massimo Ciarla che illustrerà i temi dell’azione di Wigwam nel contesto americano e le iniziative che intende avviare in questa sua prima fase. La Local Community Wigwam costituisce il primo nucleo della futura rete di Comunità Locali Wigwam del Nord America.
«L’auspicio – spiega Tassinato – è di stabilire nuove Comunità Locali per sostenere le azioni verso la transizione ecologica per costruire con il coinvolgimento dei territori uno sviluppo un poco più giusto e solidale aiutando l’ambiente a rigenerarsi in modo da lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore».
Buone notizie per i lavoratori avventizi dei Consorzi di bonifica della Sardegna. La giunta regionale – su proposta dell’assessore dell’agricoltura Gabriella Murgia – ha emanato una nuova disciplina per le procedure della loro stabilizzazione, con contratto, quindi, a tempo indeterminato. Ora i consorzi dovranno verificare i posti vacanti e formare le graduatorie sulla base di diversi titoli, quali gli anni di lavoro prestati alle dipendenze degli enti, i titoli di studio e i carichi di famiglia. Notizie altrettanto buone dal Ministero dell’agricoltura per il progetto “Barbagia, il cibo dei centenari”. Collocatosi sesto nella graduatoria nazionale sui distretti del cibo, il progetto – predisposto dal distretto rurale della Barbagia – prevede un investimento complessivo di 25 milioni di euro, fra risorse pubbliche e private, e mira a migliorare le aziende agricole barbaricine e a commercializzare in modo più efficiente i loro prodotti agroalimentari. Fanno parte del distretto l’Unione dei comuni della Barbagia, enti di ricerca e di formazione professionale, e oltre centocinquanta imprese del territorio. Sono 8 i comuni interessati, tutti ricompresi nella provincia di Nuoro, per un totale di diecimila abitanti: Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Oniferi, Ovodda, Tiana e Sarule.
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