I protagonisti del Premio giornalistico e del dibattito alle Scuderie di Bologna
Future Food Institute con la Presidente Sara Roversi ha consegnato nei giorni scorsi, nell’ambito dell’evento C’è +Gusto a Bologna, i primi tre premi relativi al Premio di Giornalismo promosso da EIT Food, l’organizzazione fondata dall’Unione Europea per promuovere innovazione e imprenditorialità nel settore food.. Della Giuria ha fatto parte anche il Presidente di UNARGA Fnsi Roberto Zalambani.
I lavori, presentati da giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine Professionale, potevano riguardare temi come alimentazione sana e a prezzi accessibili; sostenibilità nel settore agroalimentare; Innovazione nell’agroalimentare; educazione nell’agroalimentare; alimentazione orientata al consumatore; Imprenditorialità agroalimentare; collaborazione interaziendale nell’agroalimentare; importanza economica del settore agroalimentare; digitalizzazione nell’agroalimentare; Il settore agroalimentare come protagonista dell’attuale, complesso, periodo storico. Si può dire che il primo vincitore dell’edizione di quest’anno è stato proprio il Future Food Institute: grazie anche alla collaborazione con Unarga, Unione nazionale Giornalisti agroalimentari e ambientali, Gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Sono stati raccolti 103 lavori, inviati da 57 giornalisti, con un aumento del 120% rispetto all’edizione precedente. Sul podio, a Palazzo Re Enzo, davanti alla giuria, sono saliti, nell’ordine: Margherita Fronte, per il lavoro Il Richiamo della carne, Paola Pellai, per il lavoro Patate, lattuga e libertà, e Anna Fregonara per il lavoro La Milk farm del futuro. EIT Food è un’organizzazione pan-europea, co fondata dall’Unione Europea per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità.
Roberto Zalambani con Miriam Sastre di Eitfood e Stefania Petruzzelli di Future Food Institute
Delle otto comunità dell’innovazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) è quella che accelera l’innovazione per costruire un sistema alimentare orientato al futuro che produca cibo sano e sostenibile per tutti. Le giornate bolognesi sull’innovazione al femminile in agricoltura hanno consentito di premiare, nell’ ambito del progetto europeo Empowering women in Agrifood – EWA due progetti sui 10 che erano stati selezionati. Il primo premio è stato vinto da Diana Zagarella, fondatrice di Olivair, una startup che produce un drone dedicato alla raccolta di frutta pendente. Il vento prodotto dalle eliche del drone agisce imponendo vibrazioni sui rami che fanno cadere i frutti. Il secondo premio, invece, è andato a Martina Riolino, fondatrice di Zoé Food Evolution, un concept di fast food di cucina vegana. Zoé si concentra sulla lavorazione in negozio della pasta fresca e dei condimenti, ottenendo così alimenti curati, freschi, sani, biologici (ove possibile) e a chilometro zero. L’evento ha offerto l’opportunità di esplorare il settore agroalimentare e di apprendere dalla condivisione di conoscenze con i migliori talenti del settore. È stata un’occasione unica per partecipare a un’esperienza che mira a ispirare e a influenzare il settore agroalimentare europeo.
Le imprenditrici italiane protagoniste di Empowering women in agrifood – EWA
Il programma EWA – Empowering women in Agrifood
EWA è un’iniziativa di EIT Food promossa in 11 paesi (Estonia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia, Romania e Ucraina) con l’obiettivo di far emergere lo straordinario potenziale dell’imprenditoria femminile, risolvendo alcune tra le più importanti sfide del settore agroalimentare: superare il divario di genere ancora esistente, promuovere la presenza femminile in posizioni dirigenziali e e aumentare il numero delle start-up guidate da donne. Le ragazze che hanno partecipato al progetto:
Serena Vacca, Tiziana Mori, Elena Umanità, Martina Riolino, Alessandra Loi, Stefania Sellitti, Isabel Marin, Giorgia Volpe, Diana Zagarella si sono ritrovate insieme alle giornaliste vincitrici del Premio, alle Scuderie di piazza Verdi a Bologna per un dibattito conclusivo alle due giornate bolognesi che ha visto la partecipazione per UNARGA del Presidente Roberto Zalambani e del Presidente dei Revisori Emilio Bonavita che hanno sottolineato il formidabile apporto che le donne professioniste, nella progettazione in agricoltura e nella comunicazione, per dare una speranza al nostro futuro.
Share the post "UNARGA PROTAGONISTA ANCHE DELL’EDIZIONE 2023 DEL PREMIO NAZIONALE DI GIORNALISMO EIT FOOD. LE PREMIAZIONI A BOLOGNA"
Parla Enrico Corsini al convegno tenutosi a Modena. Alla sua sinistra Paolo De Castro
“A partire dal 2024 produttori e agricoltori potranno contare su un nuovo Testo Unico europeo sulle produzioni di qualità che prevede un rafforzamento del ruolo dei Consorzi e della protezione delle indicazioni geografiche per DOP ed IGP, nonché maggiore trasparenza verso i consumatori. Sarà in particolare introdotto l’obbligo di indicare in etichetta di qualsiasi DOP ed IGP il nome del produttore per eliminare lo sfruttamento indebito della reputazione delle nostre IG. Anche in rete, grazie ad un sistema di geoblocking di contenuti illeciti in internet. Il nuovo Testo Unico per la qualità europea – ha concluso – sarà l’unico atto legislativo di questa legislatura a supporto di un settore agricolo ed agroalimentare sempre più competitivo, sostenibile, integrato e capace di creare valore aggiunto”.
Lo ha dichiarato l’Europarlamentare Paolo De Castro, amico di UNARGA e delle ARGA e relatore al Parlamento Europeo del Regolamento su DOP e IGP, intervenendo il 27 ottobre 2023 a Modena a un importante convegno su questo tema, svoltosi presso la Camera di Commercio, patrocinato dall’ ente camerale unitamente a Masaf, Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Modena e organizzato da Piacere Modena, struttura consortile di riferimento per le DOP e IGP modenesi, presieduta da Enrico Corsini che è anche il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Al convegno è intervenuto tra gli altri il Presidente di UNARGA Fnsi RobertoZalambani.
Il valore delle DOP e le IGP è dimostrato da questi numeri. Nel mondo sono 3285, di cui 1660 relative al comparto cibo e 1625 relative al vino. Solo in Europa sono 3064, di cui 1451 cibo e 1613 vino. Tra i Paesi più rappresentati c’è l’Italia – che conta ben 848 DOP e IGP, dove a prevalere è il comparto del vino con 527 indicazioni geografiche sul comparto cibo che ne conta 321 – e, all’interno di essa la regione più rappresentativa è senz’altro l’Emilia Romagna, che da sola conta 45 DOP e IGP di cui 30 di vino e 15 di cibo. Spicca la provincia di Modena, con 27 prodotti DOP e IGP di cui 21 nel comparto cibo e 6 nel comparto vino.
Piacere Modena (la cui sede verrà visitata il 27 novembre 2023 dalla stampa specializzata) è un progetto di valorizzazione del territorio, della sua tradizione, della sua storia, veicolato dal grande valore che hanno i prodotti agroalimentari DOP e IGP. Ma anche il brand della società a cui aderiscono i principali consorzi di tutela delle DOP e IGP della stessa provincia di Modena. Il progetto nasce con il sostegno della Camera di Commercio di Modena e dei Consorzi di tutela ed il suo principale compito è quello di promuovere il territorio sul mercato nazionale e internazionale, nonché accrescere la conoscenza dei prodotti e della loro filiera.
I giornalisti visiteranno, guidati dal Presidente Corsini, anche l’Impianto di imbottigliamento dell’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Share the post "MODENA: INDICAZIONI GEOGRAFICHE DEI VINI E DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI. CONVEGNO SUL NUOVO TESTO UNICO EUROPEO DI TUTELA"
34° edizione del World Cheese Awards a Trondheim, sui fiordi norvegesi. Da venerdì 26 a sabato 27 ottobre, 260 giurati di una quarantina di paesi del mondo valuteranno 4504 iscritti a quello che è il più grane concorso al mondo di formaggi.
Nei maxi spazi del suggestivo Spektrum Center dapprima i giurati individueranno tra i vari formaggi gli ori, gli argenti e i bronzi. Quindi i Supergold (il migliore tra gli ori del tavolo) e, infine, il vincitore assoluto.
La casara testimonial della Nazionale Italiana Chiara Sorboni
Lo scorso anno in Galles, dei 98 Super Gold assegnati da questo mondiale ben due furono per la Nazionale italiana formaggi (Caciocavallo Silano DOP e Stracciatella affumicata del Caseificio Artigiana – D’Ambruoso Francesco), gruppo premiato con 16 medaglie in tutto, e due per la Nazionale del Parmigiano Reggiano (Centro Rubbianino e Gavasseto Roncadella), che ha incassato complessivamente 92 premi.
Quest’anno per sfondare il muso del 50° riconoscimento internazionale dalla fondazione (2019), la Nazionale italiana formaggi si affida a una selezione di tutto rispetto delle produzioni casearie italiane. Tra queste si spazia da un Grana Padano di 40 mesi allo Scamorzone Stagionato, dal Pecorino Romano Dop al Brenta, dall’Asiago al furmain di un tempo il “Nostrano” d’Appennino, dalla Burrata alla Gorgonzola Dop. Nelle varie edizioni spagnole, inglesi e italiane del concorso sono già andate a premio eccellenze della tradizione lattiero casearia Italiana: la Fontina, lo Squacquerone, la Treccia, il Cremino, la Ricotta e molti altri. Fanno parte della Nazionale italiana formaggi Caseifici di diverse regioni italiane Granterre, Dismano, La Quercia, Ambrosi, Latteria Soresina, Latterie Vicentine, D’Ambruso Francesco, il Carro.
Grande attesa, anche, tra i 98 caseifici della Nazionale del Parmigiano Reggiano che quest’anno festeggia la decima partecipazione al World Cheese Awards ed è forte di 534 riconoscimenti internazionali in 22 anni di attività. Sono rappresentate tutte le province del comprensorio di produzione del Parmigiano Reggiano: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. La bellissima Chiara Sorboni (Az. Agricola dall’Aglio) è la testimonial 2023/2024 per questo gruppo di caseifici. In Norvegia, anche, sarà previsto l’incontro con la realtà ucraina di ProCheese. A loro è stato devoluto l’incasso delle vendite delle maglie della Nazionale italiana del Parmigiano Reggiano degli scorsi anni.
I 3500 euro raccolti dagli agricoltori italiani sono stati devoluti alla fattoria “Lyman Goat” della regione di Kherson, contribuendo fattivamente a ricostruire questa azienda dove anche gli animali sono stati uccisi durante i bombardamenti russi. “Forti, coraggiosi e indipendenti questi allevatori hanno un chiaro progetto per lo sviluppo di un’eco fattoria, anche dopo la recente tragedia nella regione di Kherson”.
Share the post "LA NAZIONALE ITALIANA FORMAGGI AL CAMPIONATO MONDIALE IN NORVEGIA NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETA’"
La presentazione a Perugia dell’ edizione 2023 di “Frantoi Aperti” in Umbria
di Simona Maggi, Presidente ARGA Umbria
Si alzerà il 28 ottobre 2023 il sipario sulla XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria, l’ormai celebre manifestazione che, fino al 26 novembre, festeggerà l’arrivo del nuovo olio extravergine d’oliva. Ad aprire l’evento nel primo fine settimana di Frantoi Aperti saranno, sabato 28 e domenica 29 ottobre: Assisi che sarà protagonista con Unto–Unesco, natura, territorio, olio; Spoleto che per il 29 ottobre proporrà la camminata tra gli olivi; Todi dove è in programma “Colori et olio” (dal 28 ottobre al 1° novembre) e Tuoro sul Trasimeno che proporrà la “Festa dell’olio”.
Sparsi per tutta la regione poi, i borghi e le città d’arte, su cui si accenderanno i riflettori nei successivi quattro fine settimana di Frantoi Aperti: il 4 e 5 novembre a Giano dell’Umbria si terrà “La Mangiaunta” (3, 4 e 5 novembre); Gualdo Cattaneo il borgo dei Castelli proporrà “Sapere di pane, sapore di olio”; Trevi la “Capitale dell’olio” proporrà “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille”, mentre ad Assisi proseguirà Unto nei castelli e nel territorio. Il terzo fine settimana di Frantoi Aperti, 11 e 12 novembre, ad accogliere i visitatori saranno Assisi (Pg) con Unto nei castelli e nel territorio; Bettona con “Bettona produce eccellenze: olio extravergine…e non solo!” (sabato 11 novembre); Campello sul Clitunno con la “Festa dei frantoi e dei castelli” che animerà il Castello di Acera domenica 12 novembre; Castel Ritaldi “Il Paese delle fiabe”, dove è in programma “Frantotipico”, mentre a Magione si terrà “Olivagando”. Il quarto fine settimana, 18 e 19 novembre, protagonisti saranno i borghi di: Assisi con Unto nei castelli e nel territorio; Arrone con “Amor d’olio”; Campello sul Clitunno, con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà in particolare la Piazza della Bianca (domenica 19 novembre); e Spello con “L’Oro di Spello – Festa dell’olivo e sagra della bruschetta” (dal 17 al 19 novembre). A chiudere questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria, nel fine settimana del 25 e 26 novembre, saranno Assisi con “Unto nei Castelli del territorio”, Amelia dove si terrà il “Tour degli olivi giganti patriarchi nel territorio Amerino Tipico” (domenica 26 novembre) e Spoleto che proporrà “Eat – Enogastronomia a Teatro” (dal 23 al 26 novembre). Altre iniziative legate alla promozione dell’olio sono poi in programma nei comuni che si affacciano sul lago Trasimeno: Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano,
Piegaro e Tuoro. I cinque weekend di Frantoi Aperti si susseguiranno poi con un nutrito programma di iniziative che, pur vedendo al centro dei riflettori come protagonisti indiscussi i frantoi e l’olio evo, proporranno ai visitatori una variegata gamma di possibilità esperienziali, all’insegna dei trekking ed esperienze artistiche tra gli ulivi e alla scoperta delle bellezze architettoniche dei borghi medievali umbri e della conoscenza del vasto patrimonio agroalimentare ed enologico dell’Umbria, senza trascurare l’ambito musicale e dell’intrattenimento ludico. Ad intervenire alla presentazione della manifestazione sono stati: Paolo Morbidoni (Presidente dell’Associazione Strada Olio evo dop Umbria che organizza); Roberto Morroni (Assessore all’agricoltura della Regione Umbria); Daniela Tabarrini direttrice della Strada dell’Olio evo dop umbri e dell’agenzia Add comunicazione ed eventi; Angela Canale che ha presentato il format di degustazione di olio “Assaggi di Storie.
Degustazioni di Oli e di prodotti unici”; Loretta Bonamente che ha presentato il nuovo spin off “Trekking e fiabe tra gli Ulivi”, Fabrizio Croce che ha raccontato il programma musicale “Suoni dagli ulivi secolari”; Luciano Loreti di YouMobility – Il portale della mobilità partner tecnico dell’evento, alcuni rappresentanti delle Amministrazioni comunali e dei Frantoi che aderiscono a Frantoi Aperti. Alla promozione di alcuni eventi collaborano ARGA Umbria e UNARGA.
Share the post "PERUGIA: FRANTOI APERTI IN UMBRIA PER FESTEGGIARE IL NUOVO EXTRAVERGINE"
di Fabrizio Stelluto, Vice Presidente Vicario UNARGA
C’era un’evidente distonia tra la cornice da show televisivo della celebrazione ufficiale della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, svoltasi nella sede della FAO a Roma ed i drammatici dati forniti: l’obbiettivo “fame zero” entro il 2030 era e rimarrà un’utopia (a dirlo, Antonio Guterres, Segretario Generale O.N.U.); non solo: la popolazione in insufficienza alimentare sta addirittura aumentando, grazie a governi, che privilegiano le spese militari a quelle della cooperazione.
La Direttrice Generale del Programma Alimentare Mondiale (una delle tre agenzie ONU, che si occupano di alimentazione e che hanno sede nella Capitale) ha denunciato la riduzione delle risorse. Tema della Giornata 2023, promossa dalla FAO e che si articolerà in una serie di appuntamenti nel corso della settimana, è “L’acqua è vita, ci nutre”; ha affermato il Segretario Generale della FAO, Dongyu: “Senza acqua non c’è cibo e senza sicurezza idrica non c’è sicurezza alimentare.” La realtà è che l’inquinamento delle risorse idriche continua ad aumentare e la loro accessibilità è sempre più difficile a causa dei cambiamenti climatici.
A dire parole ferme ci hanno pensato i “soliti noti” (il Presidente della Repubblica, Mattarella, presente in sala e Papa Francesco, che ha inviato un messaggio): “L’acqua è cibo. Trasformarla in elemento di conflitto o speculazione è un delitto”; con loro, il Presidente dell’Irlanda, Higgins: “La disponibilità d’acqua potabile è calata del 20% in 10 anni e 2 miliardi e mezzo di persone sopravvivono in stress idrico.”
A portare una nota positiva è stata la Ministra dell’Ambiente degli Emirati Arabi Uniti, Almheiri, che ha preannunciato mirabolanti conclusioni per la conferenza COP 28, che si terrà in Qatar: speriamolo dopo 27 “quasi fallimenti”, ma purtroppo concordare un futuro equo per il Pianeta non è certo facile come assoldare i campioni dello sport.
Share the post "IL 16 OTTOBRE 2023 E’ STATA LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE MA NON BASTANO LE AFFERMAZIONI DI BUONA VOLONTA’ A SFAMARE CHI HA BISOGNO"
I giornalisti dell’UNARGA e delle ARGA italiane sono invitati domenica 22 ottobre a Bologna per partecipare alla cerimonia di consegna del Premio di Giornalismo Agroalimentare organizzato da EIT Food, in partnership con UNARGA e l’organizzazione del Future Food Institute.
L’evento si terrà dalle ore 12:30 alle ore 14:30. Inizierà con una tavola rotonda su “Bologna capitale del cibo: come la storia può suggerire il futuro”. Oltre 60 giornalisti hanno concorso con più di cento contributi giornalistici.
Il Premio di Giornalismo è organizzato ogni anno da EIT Food in 3 Stati Europei, tra cui l’Italia, per incoraggiare le opere giornalistiche che contribuiscono alla diffusione e alla divulgazione nella società dei valori associati a un’alimentazione più sana e al miglioramento della sostenibilità agroalimentare.
Esperti FAO introdurranno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e il Forum Mondiale dell’Alimentazione assieme alle iniziative correlate. Al termine una sessione di Q&A con i giornalisti. Per partecipare contattare FAO-newsroom@fao.org
Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 Ottobre ore 10:00)
Il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023 è “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare nessuno indietro”. 2,4 miliardi di persone vivono in Paesi con problemi di approvvigionamento idrico e circa 600 milioni di persone che dipendono, almeno in parte, dai sistemi alimentari acquatici subiscono gli effetti dell’inquinamento, del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico. La Giornata porrà l’accento sull’importanza di una gestione consapevole dell’acqua e di un suo utilizzo più parsimonioso nella produzione di cibo, garantendo al contempo che l’acqua sia distribuita equamente, che i sistemi alimentari acquatici siano preservati e che nessuno venga lasciato indietro. La cerimonia ufficiale avrà luogo presso la sede della FAO, il 16 Ottobre 2023 alle ore 10:00. All’evento prenderanno parte QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, Michael D. Higgins, Presidente d’Irlanda, Mariam Bint Mohammed, Ministro del Cambiamento Climatico e dell’Ambiente degli Emirati Arabi Uniti, Alvaro Lario, Presidente dell’IFAD e Cindy McCain, Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale. Ci saranno anche messaggi speciali di Papa Francesco e del Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Durante l’evento sarà conferito il FAO Achievement Award e sarà inaugurata una mostra speciale dedicata alla Giornata.
Il 19 Ottobre alle ore 14:00, presso la sede della FAO, si terrà la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per i Giovani. Tra gli ospiti speciali, che si confronteranno con i giovani su azioni concrete per preservare l’acqua, figurano eroi dell’Alimentazione e chef internazionali come Fatmata Binta, Anahita Dhondy, Bela Gil, Max Mariola, Rodrigo Pacheco; l’atleta e Ambasciatore regionale di buona volontà del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) Michael Haddad; la giovane attivista Olivia Mandle; il giardiniere e Ambasciatore di buona volontà della FAO Diarmuid Gavin; e l’attivista della moda sostenibile Matteo Ward. Sarà un evento pieno di divertimento fatto di storie, arte, musica e danza, accompagnato da un’esibizione dal vivo della Piccola Orchestra di Tor Pignattara and friends.
Forum Mondiale dell’Alimentazione
L’evento ufficiale del Forum Mondiale dell’Alimentazione si terrà presso la sede della FAO a Roma dal 16 al 20 ottobre. Il Forum comprende il Global Youth Forum, il Science and Innovation Forum e l’ Hand-in-Hand Investment Forum, nati con lo scopo di supportare un dialogo intergenerazionale tra i leader e gli operatori del settore agroalimentare. I tre forum rifletteranno sulle sfide e le crisi in corso, evidenziando l’importanza della collaborazione tra la generazione attuale e quella futura per aumentare le competenze in materia di scienza, tecnologia e innovazione e gli investimenti nei settori chiave dell’alimentazione e dell’agricoltura. Il Global Youth Forum, una rete globale indipendente guidata dai giovani e nata con l’obiettivo di supportare la trasformazione dei sistemi agroalimentari, quest’anno è impegnato sul tema: “La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima”. Tra gli eventi principali figurano lo Youth Food Lab, degli incontri dedicati all’ innovazione agroalimentare, un concerto e una mostra.
Il Science and Innovation Forum verterà sul miglioramento dell’accessibilità a tecnologie più appropriate in materia di clima, a pratiche innovative e conoscenze approfondite sul territorio per l’adattamento, la resilienza e la mitigazione dei sistemi agroalimentari di fronte al cambiamento climatico. Nell’ambito dell’ Hand-in-Hand Investment Forum ministri e rappresentanti dei Paesi partecipanti avranno l’opportunità di presentare i piani di investimento prioritari dei loro Paesi e di illustrare le opportunità in quei settori in cui l’Iniziativa Hand-in-Hand sostiene il governo nella lotta alla povertà e alla fame. Per ulteriori informazioni o per organizzare un’intervista con un esperto FAO, contattare FAO-Newsroom@fao.org.
La sede della Fao a Roma dove si terranno le manifestazioni
Per giornalisti ed editori:
Per foto, clip audio, materiale video/b-roll, contattare: (+39) 06 570 53625 o FAO-newsroom@fao.org.
Tutti gli eventi possono essere seguiti sia di persona che da remoto.
Per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per i Giovani inviare la propria richiesta a FAO-Newsroom@fao.org. Si prega di allegare copie scannerizzate di una tessera stampa valida o di una lettera di incarico su carta intestata dell’azienda e una copia di un documento d’identità valido (passaporto, carta d’identità).
Per il Forum Mondiale dell’Alimentazione registrarsi sul portale e seguire le istruzioni.
Per partecipare da remoto, registrarsi su Zoom ai seguenti link:
Da sinistra:Lorenzo Iuliano, Lisa Bellocchi, Mimmo Vita, Roberto Zalambani e Michele Peragine (foto di Luciana Doronzo)
Agrilevante, la grande rassegna delle macchine e delle tecnologie per il settore primario, chiude l’8 ottobre 2023, nel rinnovato quartiere fieristico di Bari, la sua settima edizione, con un grande successo di pubblico, di espositori e di partecipazioni qualificate nazionali e internazionali.
Roberto Zalambani con Maria Carmela Achille, titolare di ‘Amore coltivato’ di Bitonto
Merito anche della forte campagna di comunicazione che ha coperto tutto il ventaglio dei media, da quelli tradizionali ai più innovativi e diretti. Merito di Federunacoma capace di accende i riflettori sui temi salienti dell’agricoltura del Mediterraneo. Oltre ad essere un’importante manifestazione di natura promozionale e commerciale, la rassegna organizzata presso la fiera del Levante, occupata in tutta la sua capienza, si sta dimostrando un forum dove decisori pubblici, operatori economici, associazioni di categoria si confrontano su politiche e strategie di sviluppo per il comparto agricolo mediterraneo e dell’area balcanico-danubiana.
Proprio di questo si è parlato nel corso delle tre principali conferenze stampa di Agrilevante, il 4, il 5 e il 6 ottobre presso il Centro Congressi del quartiere fieristico barese con la partecipazione, tra gli altri, di UNARGA e dei colleghi di AGAP, l’Associazione Giornalisti Agroalimentari della Puglia.
Presentata un’ampia analisi sull’andamento delle economie agricole e sulla domanda di tecnologie agricole nei diversi Paesi della regione, da quelli più avanzati a quelli che presentano ancora deficit di meccanizzazione. Nell’incontro del 6 ottobre con i giornalisti, anticipata la prossima edizione di Agriumbria che si terrà nel quartiere fieristico di Bastia Umbra dal 5 al 7 aprile 2024, da sempre altro punto di incontro dei nostri giornalisti specializzati che hanno incontrato a Bari il Presidente Stefano Ansideri.
La Presidente di FederUnacoma Maria Teresa Maschio ripresa da operatori e giornalisti
Tornando al 4 ottobre ha assunto un forte valore professionale il corso di formazione, al quale sono stati assegnati i crediti deontologici, e che ha avuto come tema: “Le nuove frontiere dell’informazione agroalimentare e ambientale“. Relatori il Presidente di UNARGA Roberto Zalambani, il Presidente del Comitato scientifico UNARGA Mimmo Vita e la Presidente di ENAJ Lisa Bellocchi. Ha introdotto i lavori e coordinato il dibattito il Presidente di AGAP Michele Peragine coadiuvato dalla consigliere nazionale dell’Unione Luciana Doronzo e dal Segretario AGAP Pinuccio Pomo. Quarto relatore l’ingegnere del Servizio tecnico di Federunacoma Lorenzo Iuliano che ha presentato il primo numero della collana “Federunacomics” dedicato alla meccanizzazione agricola.
E’ seguito l’incontro con i vertici della Federazione, in particolare la Presidente Maria Teresa Maschio e la Direttrice generale Simona Rapastella con il supporto fondamentale dell’ufficio stampa diretto da Girolamo Rossi e coordinato da Patrizia Menicucci.
Share the post "BARI, LA STAMPA PROTAGONISTA AD AGRILEVANTE. LA PRESENZA DI UNARGA E DI AGAP PER PARLARE DI PROFESSIONE E DEONTOLOGIA"
NAPOLI. Scade il 3 novembre 2023 il bando di partecipazione alla dodicesima edizione del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”.
Indetto da Ordine dei giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, quotidiano “Roma” e ARGA Campania, il premio vuole valorizzare le intuizioni e l’impegno di Francesco Landolfo – fondatore dell’ARGA Campania, vicedirettore del “Roma” e segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania – nella formazione dei giovani colleghi e premia i migliori servizi giornalistici sui temi di ambiente e natura, agricoltura e agroalimentare, territorio e ricerca scientifica in Campania. I vincitori delle tre sezioni (carta stampata, radio-televisione, web) riceveranno un assegno di mille euro e una targa. Dal 2018 l’ARGA assegna anche un riconoscimento intitolato alla memoria del giornalista Gianpaolo Necco.
L’Ordine dei Giornalisti della Campania, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania (Sugc), il quotidiano Roma e l’ARGA Campania indicono la dodicesima edizione del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”. Il premio ricorda e valorizza le intuizioni e l’impegno di Francesco Landolfo, fondatore e presidente dell’ARGA Campania, vicedirettore del “Roma” e segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, nella formazione dei giovani colleghi e premia il miglior lavoro giornalistico su ambiente e natura, agricoltura e agroalimentare, territorio e ricerca scientifica in Campania.
ART. 2
Il premio è rivolto ai giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti.
ART. 3
Il premio è diviso in tre sezioni: carta stampata, radio-televisione, web. Il vincitore di ogni sezione sarà premiato con una targa e un assegno di euro 1.000,00 (mille).
ART. 4
Ogni candidato potrà partecipare con un solo lavoro pubblicato nel periodo 2022-2023. La partecipazione è gratuita; articoli, foto e cd non saranno restituiti.
ART. 5
I lavori, corredati da abstract, breve curriculum vitae, dati anagrafici e recapiti del/della concorrente, dovranno essere inviati entro e non oltre il 3 novembre 2023 a mezzo raccomandata con R.R. o portati a mano alla segreteria del premio “Francesco Landolfo”, presso la sede del SUGC, Vico Monteleone 12, 80134 Napoli; oppure inviati a mezzo pec all’indirizzosgc@poste-certificate.itcon oggetto Premio Landolfo.
ART. 6
La Giuria del premio è composta da: Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; Claudio Silvestri, presidente del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania; Antonio Sasso, direttore editoriale del “Roma”; Pasquale Clemente, direttore responsabile del “Roma”; Geppina Landolfo, presidente ARGA Campania e vicepresidente UNARGA; Antonella Monaco, delegata ARGA Campania; Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale. Il giudizio della giuria è insindacabile; la partecipazione al Premio implica l’accettazione di tutte le clausole del presente bando.
ART. 7
I risultati del concorso saranno pubblicati sui siti dell’Ordine dei Giornalisti, del Sugc, del quotidiano Roma e dell’ARGA Campania. La data e il luogo di premiazione sarà comunicata direttamente agli interessati via email. I premi saranno consegnati esclusivamente ai vincitori presenti alla cerimonia di premiazione. L’invito ufficiale alla Cerimonia di Premiazione non dà diritto al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno.
Share the post "NAPOLI, XII EDIZIONE DEL PREMIO DI GIORNALISMO “FRANCESCO LANDOLFO” – AL VIA LE ISCRIZIONI ENTRO IL 3 NOVEMBRE 2023"