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PARTE DALLA RIVIERA FRIULANA LA PRIMA LEGGE IN ITALIA SUL GELATO ARTIGIANALE

 

Giorgio Venudo

di Carlo Morandini, presidente ARGA Friuli Venezia Giulia

La Riviera friulana nuovamente laboratorio, culla e garante delle eccellenze. È infatti nata nell’area rivierasca la prima legge in Italia che tutela il vero gelato artigianale. Promossa come altre battaglie mediatiche e di opinione con il supporto dell’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio (ARGA FV), è stata portata in aula e fatta approvare in Consiglio regionale da Maddalena Spagnolo, di Latisana. Che aveva recepito prontamente e con efficacia le istanze di Giorgio Venudo, capo nazionale di Confartigianato per la categoria gelatieri. Il grande risultato per la valorizzazione di un prodotto dolciario che è un’icona del nord est, è stato apprezzato dalle autorità locali e dagli operatori, ed è stato festeggiato a Latisana, a Casa Allegra, in località Pertegada, un sito nel quale si susseguono gli eventi culturali in una location bucolica, accanto all’allevamento dei cavalli trottatori sempre della famiglia Toniatti Giacometti. La serata aveva per tema ‘Vino e gelato per promuovere il territorio’, era organizzata dall’Associazione culturale La Riviera Friulana ed è stata condotta dal presidente, Carlo Morandini. In apertura, Venudo ha ricordato gli elementi che hanno motivato l’iniziativa di legge. Tra i quali la volontà di valorizzare e perseguire la qualità e la genuinità, e tutelare il lavoro degli artigiani del gusto che scelgono di utilizzare materie prime di pregio possibilmente dell’area anche per ottenere sapori che si identifichino con il territorio. Un lavoro che comporta impegno e preparazione dei gelatieri, e presuppone la formazione degli stessi. Come negli altri settori dell’arte dolciaria, anche per la realizzazione del gelato, ha spiegato Venudo, occorre conoscere le tecniche di preparazione, le materie prime da utilizzare, azzeccare i sapori da realizzare meglio capaci di incontrare il gusto della clientela. Oppure di orientarlo positivamente verso la qualità migliore. Un impegno che implica costi maggiori rispetto alla produzione del gelato su larga scala. Ma che alla fine premia le capacità degli artigiani, ha specificato Venudo. Una norma di tutela, ha raccontato Spagnolo, che vuole riconoscere questo impegno, speso a vantaggio dei cittadini, dei giovani, di coloro che sanno apprezzare la qualità del cibo, e che potranno riporre fiducia su prodotti semplici ma contraddistinti dal gusto e dalla qualità. Una norma che consentirà di conoscere e riconoscere gli esercizi dei gelatieri e i loro prodotti di qualità. Che si appresta ora alla fase attuativa, che presuppone la definizione del Regolamento necessario a disciplinare i contenuti della norma concretizzandone gli effetti sul territorio e nel settore. Una norma che piace ai Comuni di Lignano Sabbiadoro e Latisana. Come ha evidenziato l’Assessore al Turismo di Lignano, Massimo Brini, l’iniziativa della Regione mette in risalto una degli elementi che caratterizzano i momenti più gradevoli dell’estate balneare, e non solo dell’estate, che è il buon gelato. Una pausa, un ristoro, per grandi e piccini il momento per godersi sapori che come ha evidenziato Brini è giusto siano all’altezza delle aspettative e permettano agli ospiti e aspiranti visitatori della Riviera friulana di provare il piacere di gustare i sapori del territorio. Una norma che trova dunque l’apprezzamento e l’appoggio del Comune balneare per la sua affermazione che non potrà che coincidere con un importante segnale per e della qualità dell’offerta dell’area. Una tesi che è stata condivisa dall’Assessore al Turismo del Comune di Latisana, Martina Del Sal, che ha rimarcato la condivisione da parte del Comune dell’idea rivierasca e la disponibilità, com’è per Lignano, a ospitare eventi e manifestazioni che favoriscano la messa in rete delle realtà locali. La legge regionale deve ora essere dotata dell’impianto attuativo. Che non potrà non tenere conto, ha commentato Mario Pajani, dell’ufficio veterinario della Regione, della valorizzazione delle opportunità di eccellenza presenti nell’area. Eccellenze attinenti alla produzione zootecnica, del latte di qualità, di prodotti della campagna e dell’allevamento green, delle quali l’arte gelatiera di pregio non potrà non tenere conto. Sulla comunicazione dei prodotti agroalimentari di pregio e sul rischio di contraffazioni che la legge potrà scongiurare è poi intervenuto Gian Paolo Girelli, segretario generale UNAGA, citando alcuni aneddoti di episodi verificatisi durante la sua carriera giornalistica. Per l’occasione, Giorgio Venudo ha realizzato un gelato con il vino Moscato rosa della Cantina Toniatti Giacometti. Un prodotto elegante ed equilibrato, eclettico, capace di reggere a numerose varietà di abbinamenti.

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