- Un momento dell’inaugurazione della mostra. Al centro (occhiali e camicia bianca) il Sindaco di Russi, Sergio Retini
Per la prima volta, a Russi (RA), in occasione della “Fira di sett dulur” (la “Fiera dei sette dolori”, sagra che si celebra da quasi 340 anni, nata come festa religiosa nel culto della Madonna Addolorata), nei giorni 18-19-20 settembre, si è tenuta un’esposizione di doppiette artigianali romagnole. Questo particolare tipo di artigianato si è distinto in Romagna, sin dal nascere, a circa metà Settecento, per l’alta qualità del lavoro, spesso rivaleggiando con le più blasonate scuole europee.
Scorcio della mostra con alcune delle doppiette artigianali esposte
La mostra di Russi ha riproposto al pubblico il lavoro dei vecchi artigiani armaioli, proponendo insieme le opere di coloro che tuttora lavorano con riconosciuta maestria in questa particolare nicchia artigianale, una volta parte integrante della vita della campagna romagnola, quando il fucile da caccia serviva per portare carne sulle mense delle famiglie contadine.
E’ nell’immagine di tale memoria storica che l’ARGA ha concesso il patrocino alla mostra, affiancandolo a quelli del Comune e della Pro Loco di Russi e della Confartigianato provinciale di Ravenna.
All’inaugurazione ha partecipato il coordinatore ARGA di Ravenna, Roberto AGUZZONI, tra gli altri giornalisti ARGA Emilia Romagna Marche Toscana Umbria e Rsm, la collega della Rai Tv Lisa BELLOCCHI.
