E’ il record stagionale. Un tartufo bianco di 512 grammi è stato trovato ieri nelle campagne di San Miniato da un tartufaio, che vuol rimanere anonimo. Il prezioso tubero è stato acquistato dallo chef Daniele Fagiolini del ristorante Le Colombaie di San Miniato che ha pensato di cucinarlo nei prossimi giorni organizzando una serata di beneficenza. Intanto iI tartufo record sarà in Tv domani sera su Italia7 ad “Aspettando il tg”, la piacevolissima trasmissione enogastronomica condotta da Claudio Sottili e Anna Maria Tissani.
L’appuntamento televisivo sarà una gustosa anteprima di quella che sarà la 41°Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato (12-13, 19-20 e 26-27 novembre) organizzata dalla Fondazione San Miniato Promozione, dove gli chef daranno vita a uno spettacolo continuo, fatto di gourmet show e tanti appuntamenti per fare della città quel laboratorio nazionale del gusto a cielo aperto dove si incontrano i saperi e i sapori di tutta Italia.
Un tartufo che vale oro, dunque, è proprio il caso di dirlo, (il borsino del tartufo bianco di San Miniato è di 2500-3000 euro al kg per le pezzature più grandi; ad Alba il tartufo bianco costava 2700 euro al kg già nei primi giorni di ottobre) con la richiesta ancora alta e il tempo non favorevole. Le piogge della scorsa settimana stanno portando, tuttavia, i primi benefici sulla stagione tartufigena: con il terreno che si è ammorbidito, ecco che arrivano anche le pezzature più grandi.
Lo scorso anno il record della pezzatura fu di 729 grammi che valse al tartufaio Moreno Vincenti il titolo di “Mister tartufo 2010”, mentre, altri tartufai, trovarono pepite di 700 grammi e di 600. Niente a che vedere comunque con il record assoluto del 1954 di Arturo Gallerini che trovò a San Miniato il tartufo più grosso del mondo del peso di 2.520 grammi.
Dietro al ritrovamento continuo di tartufi di grossa pezzatura ritrovati a San Miniato c’è un’accurata difesa dell’ambiente in cui il tubero vive e si riproduce. Il mantenimento dell’assetto idrogeologico, il non utilizzare in agricoltura antiparassitari, diserbanti e pesticidi e la difesa dall’inquinamento, permettono di mantenere intatto l’habitat del tartufo. Il tartufo nasce e cresce, infatti, solo in luoghi incontaminati.
Fabrizio Mandorlini
Ufficio Stampa Fondazione San Miniato Promozione
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Francesca Pascucci
Segreteria Ufficio Stampa Fondazione San Miniato Promozione
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Il programma dettagliato della 41a Mostra Mercato Nazionale Tartufo Bianco di San Miniato
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