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SCOMPARE ALBERTO RIZZOTTI, PADRE DEL GIORNALISMO AGRICOLO ITALIANO, LE CONDOGLIANZE DI UNAGA DEL PRESIDENTE MIMMO VITA

UNAGA è vicina alla famiglia Rizzotti e a tutto lo staff e la redazione delle edizioni Informatore Agrario per la scomparsa di Alberto Rizzotti che riteniamo il padre del giornalismo agricolo italiano. Avremmo voluto tributargli questo riconoscimento già durante i festeggiamenti del suo centesimo compleanno; lo facciamo ora, vicini alla famiglia e ai Direttori delle sue testate
Mimmo Vita
Presidente UNAGA

SI E’ SPENTO ALBERTO RIZZOTTI, 102 ANNI DEDICATI  ALLA CRESCITA DELL’AGRICOLTURA ITALIANA

Il fondatore di Edizioni L’Informatore Agrario è morto ieri sera nella sua casa a Verona: un  autentico esempio di passione e costante impegno con una visione aperta del futuro nel settore primario dell’economia nazionale

Verona, 23 agosto 2014 – E’ mancato ieri sera, all’età di 102 anni, Alberto Rizzotti, fondatore e presidente onorario di Edizioni L’Informatore Agrario S.r.l., casa editrice con sede a Verona che da oltre 65 anni offre un servizio di informazione specializzato a professionisti e appassionati di agricoltura in tutta Italia. Una morte serena, circondato dall’affetto dei suoi familiari, per un agronomo che è diventato autentico pionere del giornalismo agrario dando vita nel 1945, a guerra appena conclusa, a uno dei primi bollettini informativi per aggiornare e formare gli agricoltori. “Un uomo che con la sua tenacia, determinazione e intelligenza ha portato la casa editrice a rappresentare il punto di riferimento per il mondo agricolo italiano” commenta la figlia Elena Rizzotti, presidente di Edizioni L’Informatore Agrario. I funerali si svolgeranno mercoledì 27 agosto alle 10.30 nella chiesa di San Francesco all’Arsenale a Verona.

“L’informatore Agrario” è nato come mensile, all’inizio dell’ottobre 1945. Sul primo numero Alberto Rizzotti definì con lungimiranza e chiarezza l’impostazione della rivista: “Sarà nostra cura fornire l’Agricoltore e il Professionista di tutti quei dati pratici che potrannno loro facilitare lo svolgimento del lavoro e delle pratiche”. Dopo un anno, forte del successo riscontrato e dei suoi primi 625 abbonamenti, “L’informatore Agrario” diventando dopo breve tempo quindicinale e, dal 1952, settimanale. “Lavoro senza sosta – diceva all’epoca il suo fondatore. Mi impegno, dunque, senza soste, perchè, oltre al lavoro del mio studio professionale, svolgo tutto quello dell’Informatore Agrario. Faccio il direttore, il redattore, l’amministratore, acquisisco la pubblicità e gli abbonamenti”. Una dedizione assoluta, mentre Verona era ancora ingombra di macerie, che nel tempo ha alimentato l’autorevolezza del periodico, rendendolo testimone e interprete del progresso dell’agricoltura nazionale. Su suo impulso, alla casa editrice collaborano infatti i maggiori studiosi e ricercatori delle più rinomate università nazionali, oltre agli esperti e ai tecnici agricoli di tutte le regioni d’Italia.

Personalità di forte temperamento e carismatica, precursore delle esigenze del mondo agricolo italiano, divulgatore convinto, Alberto Rizzotti ha ampliato la casa editrice, coinvolto nella sua passione la famiglia e fondato nel 1983 il mensile “Vita in Campagna”, dedicato agli appassionati di agricoltura per hobby.

Nel 2004 la casa editrice si è inoltre arricchita di una nuova testata, il mensile di meccanica agraria “MAD-Macchine Agricole Domani”. Su impulso di Alberto Rizzotti, Edizioni L’Informatore Agrario si è anche distinta per la pubblicazione di libri specializzati e per la presenza alle manifestazioni di maggiore rilievo nel settore.

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