(di Alessandro Feliziani Socio Arga Marche) Serrapetrona, piccolo centro tra le colline marchigiane noto per la produzione della Vernaccia, unico vino rosso spumante, ha ospitato una delle periodiche sedute del Consiglio direttivo dell’Arga Emilia-Romagna, Marche, Umbria, l’associazione interregionale della stampa agricola, agroalimentare e ambiente. L’occasione è stata “Appassimenti Aperti”, l’annuale manifestazione che Serrapetrona organizza per promuovere e far conoscere la Vernaccia di Serrapetrona Docg e il Serrapetrona Doc, vini simbolo del proprio territorio.
Oltre ai componenti del direttivo Arga, tra cui Lisa Bellocchi (presidente), Roberto Zalambani (segretario nazionale Unaga), Luana Spernanzoni (vice presidente per le Marche), sono giunti per l’occasione a Serrapetrona numerosi giornalisti del settore, provenienti soprattutto dall’Emilia-Romagna, ma anche da altri centri della Marche. Nel corso dei suoi lavori, il direttivo ha nominato il Comitato scientifico che dovrà affiancare la dirigenza Arga nel triennio 2015-2017. L’insediamento del Comitato è stato fissato per il prossimo 20 gennaio a Rimini, durante lo svolgimento del SIGEP.
Dopo un breve incontro nella sala convegni della Fondazione Claudi, cui era presente anche l’assessore all’agricoltura della Regione Marche, Maura Malaspina, l’intera delegazione Arga è stata accompagnata dal sindaco, Silvia Pinzi, nella visita agli ‘appassimenti’ dei grappoli di uva Vernaccia presso le aziende vitivinicole Colleluce, Colli di Serrapetrona, Lanfranco Quacquarini e Alberto Quacquarini. Qui gli ospiti hanno potuto incontrare titolari ed enologi delle singole aziende ed approfondire così le peculiarità della Vernaccia e dei particolari metodi di produzione.
La Vernaccia di Serrapetrona è un vino unico perché non esiste in Italia un altro vino rosso spumante Docg. È unico anche perché la sua tecnica di produzione prevede ben tre fermentazioni: la prima in vendemmia, la seconda dopo l’appassimento naturale delle uve selezionate allo scopo, la terza in autoclave, per la presa di spuma.
La vinificazione della Vernaccia Nera di Serrapetrona risale al XV secolo, ed è lo stereotipo del prodotto tipico per eccellenza, cioè non riproducibile altrove. Vuoi per la sua storia, vuoi per la conformazione di quel particolare centro che è Serrapetrona impossibile da descrivere e straordinario da vivere.
Nella foto di Gian Augusto Mattioli, un momento della visita del direttivo Arga a Serrapetrona.
