Diego Santaliana, Franco Cotton, Efrem Tassinato, Claudio Marangon
Oggi 2 ottobre 2012 a Venezia all’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e per l’Ospitalità Alberghiera – IPSEOA “Andrea Barbarigo”, si è svolto un incontro per valutare la fattibilità di un partenariato per un nuovo progetto europeo. All’incontro hanno partecipato Claudio Marangon dirigente scolastico e Franco Cotton direttore amministrativo del Barbarigo, nonché segretario del Circolo Arci Pablo Neruda di Venezia Lido, Diego Santaliana business developer e project manager e Efrem Tassinato nella sua duplice veste di presidente del Circuito Wigwam e di responsabile della Segreteria Nazionale di UNAGA.
L’incontro di oggi riprende le tematiche già discusse il 18 luglio scorso all’Hotel Ca’ Nigra Lagoon Resort in occasione di una tavola rotonda tra Agenzia di Sviluppo Ahiler, ALDA, Istituto Professionale Barbarigo Sarpi, Associazione Veneziana Albergatori e Federalberghi Padova per sviluppare reciprocamente attività bidirezionali tra la Cappadocia e il Veneto. Nello specifico ci si sta attivando per presentare proposte congiunte nell’ambito delle cornici di finanziamento previste dalla Commissione Europea – Direzione Occupazione, Affari Sociali e Inclusione.
L’incontro è il prosieguo di un’attività di training formativo organizzato dal Business Developer e Project Manager Diego Santaliana per conto di ALDA e dedicato a 7 operatori provenienti dalla Regione di Cappadocia – Turchia (5 appartenenti all’Agenzia di Sviluppo “Ahiler” e 2 funzionari del Comune di Aksaray e di Nidge). Tale attività è stata finanziata col progetto LDV-PLM “Regional Development Experience in EU Countries” 2011-TR1-LEO02-27228. Il programma di visita formativa, svoltosi dal 10 al 23 luglio 2012 prevedeva: Analisi delle opportunità di collaborazione transnazionale con operatori dei distretti produttivi veneti, friulani e sloveni relativi ai settori: legno-mobile-arredo; agroalimentare-vitivinicolo; turistico-termale-alberghiero. Nonché incontri istituzionali con rappresentanti del Polo Tecnologico di Pordenone, dei GAL Veneti e con la CIA Regione Veneto.
