Ai due convegni, il 28 e 29 giugno, per la sua valorizzazione parteciperà Efrem Tassinato, responsabile della Segreteria Nazionale di UNAGA.
UNAGA rappresentata da Efrem Tassinato, giornalista esperto di itinerari enogastronomici e culturali, componente la Giunta nonché responsabile della Segreteria nazionale sarà presente ai due convegni per fare il punto sulle conoscenze scientifiche sulla “Via Teutonica”, una delle vie Romee percorse dai pellegrini nel Medioevo per raggiungere Roma, ed elaborare un progetto di valorizzazione di questo tracciato. Se ne stanno occupando da tempo l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Perugia e questi due eventi costituiscono un’importante tappa di un percorso che mira ad ottenere il riconoscimento di itinerario culturale europeo per questo cammino millenario.
Il primo appuntamento si terrà il 28 giugno a Villa Canossa a Casale sul Sile (Treviso) e si svolge in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Germanica (il titolo è “La Via Teutonica – Turismo e Cultura: fare impresa lungo la Via Teutonica”). Presenzieranno il consigliere delegato della camera di commercio Norbert Pudzich e il Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano Hans Jürgen Bubendey.
L’evento è stato reso possibile grazie alla cooperazione con il Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche (CERS), la Confindustria Veneto, la Marco Polo System e l’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Seguirà, il 29 giugno all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, nella sede di Palazzo Cavalli Franchetti di Venezia, un Convegno Internazionale di Studi promosso dall’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa (nell’ambito della collaborazione con “Le Vie Romee”) che vuole essere un primo confronto a carattere scientifico su questa arteria. Il convegno si terrà in cooperazione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Il Centro Tedesco di Studi Veneziani e il Centro Studi Romei di Firenze.
Lo sforzo che stanno compiendo le due fondazioni bancarie è cercare di completare l’itinerario della via Teutonica nel territorio italiano entrando in partenariato con Austria e Germania e predisporre un progetto per avviare la procedura per il riconoscimento di itinerario culturale europeo del Consiglio d’Europa. Infatti, sotto la supervisione di Strasburgo e insieme alle regioni e alle amministrazioni locali interessate potrebbe essere varato un piano di azione coordinato per avviare una progettazione preliminare. L’importanza del percorso – che può considerarsi speculare alla Via Francigena, già itinerario culturale europeo del Consiglio d’Europa – sta nel fatto che anch’esso è ampiamente documentato dalle fonti e che su questa via si muovevano consistenti flussi di pellegrini provenienti dall’Europa del Nord e dell’Est per giungere alla città Santa. Un’asse che dal Nord della Germania, transitando longitudinalmente arriva all’Austria e valicando il passo del Brennero si dirige verso la regione del Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria e, a Montefiascone, intercetta la Francigena.
Il progetto della “Via Teutonica” si inserisce all’interno dell’area tematica degli itinerari di pellegrinaggio, nel quadro storico dello sviluppo delle vie romee, vale a dire degli itinerari turistico culturali che, fin dal medioevo, permettevano ai pellegrini di tutta Europa di raggiungere Roma attraverso quattro assi principali: quello lungo costa che collegava i luoghi santi di Santiago di Compostela alla Città Santa, la via francese (Francigena), la via tedesca (teutonica) e quella ungherese da est (ex Austria-Ungheria con passaggi da Vienna e/o Slovenia).
Nell’ambito delle politiche culturali del Consiglio d’Europa, il programma degli Itinerari culturali rappresenta un programma di punta, che permette di promuovere in modo concreto i principi fondamentali del CdE. Il programma “Itinerari culturali europei” è stato promosso dal Consiglio d’Europa fin dal 1987 con il primo riconoscimento europeo concesso al Cammino di Santiago come itinerario turistico culturale di pellegrinaggio.
Ad oggi il Consiglio d’Europa ha riconosciuto 24 Itinerari culturali tematici che hanno ricevuto la menzione di “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa”, sulla base della risoluzione (2010) 52 del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa e il convegno di Venezia si inserisce nel lavoro che è stato avviato col Consiglio d’Europa per costruire le premesse per arrivare a questo importante risultato.
Per informazioni:
Petra Schaefer Coordinamento progetto La Via Teutonica Cell. +39-340-3502699
Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia direzione.venezia@coe.int
Council of Europe Office in Venice
San Marco 180c, 30124 Venezia
Telephone:+39 041 2437943