Alla Fiera di Caccia-Pesca-TiroaVolo di Bastia Umbra (Perugia), il Club del Colombaccio di Amelia ha presentato l’antica e tradizionale ricetta del “piccionaccio alla leccarda”. Ingrediente principale il Colombaccio, specie selvatica sia stanziale che migratrice, abbondante in Europa ed in continuo aumento in Italia, da secoli oggetto di caccia tradizionale in Umbria tanto da incidere anche sulla toponomastica locale (i paesi Colombella e Piccione sono solo due degli esempi, lungo la E-45). Ricetta e tradizioni, a datare dal 1600, sono contenute nel libro “La caccia alle palombe in Umbria” presentato presso lo stand della Regione Umbria da Elio Clero Bertoldi, giornalista del Corriere dell’Umbria e dall’Autore stesso, Vladimiro Palmieri, giornalista e membro dello staff di Capetav. Il libro, traendo spunto dalla caccia tradizionale, si dipana quale vero e proprio quadro sociale e culturale della terra umbra dall’antichità ad oggi. Quanto al piatto, particolare, gustosissimo e saporito, il Club del Colombaccio lo ha proposto presso lo stand della Cantina “Terre de la Custodia” del Gruppo Farchioni di Gualdo Cattaneo (località Palombara ) perfettamente abbinato ad un eccellente Sagrantino di produzione del Gruppo stesso. Tra gli invitati, il responsabile ARGA di Ravenna Roberto Aguzzoni, collaboratore della rivista Diana e delegato del Segretario Generale dell’ Unaga Roberto Zalambani. Il “piccionaccio alla leccarda” aspetta i buongustai alla Sagra del Piccionaccio di Amelia (Terni), il 13-14-15 luglio prossimi, organizzata dalla sede regionale umbra del Club del Colombaccio.