La foto documenta la visita di una delegazione Unaga all’Associazione culturale “Michele Fazio”, sita in Bari Vecchia, realta’ voluta da Pinuccio Fazio in memoria del figlio Michele, ucciso dalla malavita barese il 12/7/2001, durante uno scontro a fuoco. Era quindicenne Michele, e passava per caso nel teatro dello scontro. Da allora il papà Pinuccio ha speso le sue forze per liberare Bari vecchia dalla malavita. Oggi infatti si puó visitare questo storico, bellissimo quartiere, denso di vita e di testimonianze artistiche e architettoniche come la Cattedrale dedicata alla Madonna della Odigitra (cioé che porta alla salvezza). Ma anche di vita quotidiana: é facile vedere giovani e anziani mentre giocano alla passatella (in barese “zumparid”), una sorta di mora, giocabile con le dita o con le carte: in palio birra, ma evitando di ubriacarsi. E cibo di strada, come pettole, o zeppole, le sgagliozze (polenta fritta), la focaccia barese (un sorta di pizza bianca alta con patate o pomodorine e olive)