Il 28 settembre di dieci anni fa un black-out di enormi proporzioni tenne al buio quasi tutta l’ Italia per molte ore, paralizzandola. Tornata l’ energia elettrica ( peraltro a macchia di leopardo, in alcune zone del Sud la normalità ritornò solo il giorno successivo ) la paura è stata subito rimossa come le informazioni dalle prime pagine dei giornali e dei telegiornali; poche, timide inchieste e poi il buio. Anche in questi giorni non una parola su un evento che mise in ginocchio il sistema Paese.
Noi delle Arga eravamo quel giorno del 2003 in Val di Gresta, nell’ altopiano biologico del Trentino, e lì la corrente elettrica riprese i suoi flussi dopo poche ore.
Del black-out e delle nuove fonti energetiche pulite come antidoto al suo ripetersi si è parlato giovedì 26 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma presente il Segretario Generale dell’ Unaga Roberto Zalambani.
Se ne parlerà dal 9 all’ 11 ottobre a Verona nell’ ambito di Smart Energy Expo, la prima manifestazione sull’ efficienza energetica e sulla white-green economy; se ne discuterà negli stessi giorni a Valenzano di Bari in occasione del Congresso Nazionale della nostra Unione; cercheremo di capire e approfondire nell’ ambito delle giornale formative della stampa ambientale che si terranno a Rimini dal 6 al 9 novembre con il patrocinio di Unaga e delle Arga, nell’ ambito della Fiera internazionale Ecomondo.