Oggi 12 settembre 2012, a Portogruaro (Ve) presso la Fondazione di Comunità “Santo Stefano Onlus”, si è riunito il gruppo di lavoro per la candidatura di un progetto “Med – Capitalization call for proposals”.
All’incontro hanno partecipato oltre a Efrem Tassinato, Responsabile della segreteria nazionale di UNAGA e Presidente del Circuito Wigwam, Diego Santaliana e Rada Orescanin del Managenment of International Projects del Comune di Monfalcone, Carlo Franzosini di Shoreline – Coop di servizi per la qualità dell’ambiente marino e dell’Uffico AMP della Riserva di Miramare (Trieste), Marco Boaria Projects Development Officier di ALDA – Association of Local Democracy Agenzies promossa dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa, Patrizia Daneluzzo professionista in ricerca e progettazione per lo sviluppo del territorio.
Scopo dell’incontro, compiere una analisi preliminare, stabilire una divisione dei compiti e pianificare una attività di scouting, relativamente alla fattibilità della candidatura di un progetto sulla misura MED – Europe in the Mediterranean inserito nel Programme cofinanced by the European Regional Development Fund che con una dotazione per lo specifico dell’azione “Capitalization projects” di 7 milioni di Euro.
Della lista dei quattro temi principali comprendente in tutto otto raggruppamenti (clusters emerging), quelli in esame saranno:
– Smart Specialization in Rural Areas
– Sustainable urban models, urban design and economic development
– Governance and Adaptation Policies in Costal Mediterranean Zone
– Integrated and Sustainable management of natural areas and resource in Mediterranean Area
Il contributo del Circuito Wigwam, oltre ai contatti della sua rete estesa anche in alcuni dei Paesi eligibili e con associati che potenzialmente hanno le caratteristiche per poter essere partner del progetto, consisterà nell’apportare la propria esperienza sulla promozione e funzionamento della Comunità Locali di Offerta e sui meccanismi che ne consentono il loro autofinanziamento. Competenza necessaria in specie in quelle aree protette dove sono stati investiti soldi pubblici per la loro conservazione e dove è al più presto necessario creare una economia di sostentamento compatibile e sostenibile. Puntare sui valori storico-culturali e sull’enogastronomia tipica locale, oltre che su quelli connessi alla natura e all’ambiente, è la via da seguire. Peraltro, come è stato anche ribadito da Carlo Franzosini, queste potenzialità sono massimamente presenti proprio nel bacino del Mediterraneo. Ovvero una posizione di vantaggio, rispetto ad aree di altre parti del mondo.
Il contributo di UNAGA, come unione di associazioni di giornalisti – Gruppo di specializzazione della FNSI, sarà invece quello di produrre disseminazione dei risultati, non solo in Italia per il tramite delle ARGA ovvero le associazioni regionali, ma anche in altri Paesi tramite gli organismi internazionali di cui è parte: l’IFAJ – International Federation of Agricultural Journalists e l’ENAJ – European Network of Agricultural Journalists, quest’ultima recentemente costituita per espressa volontà di Dacian Ciolos, Commissario Europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale.