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WIGWAM E BOMBE ECOLOGICHE. PARTE IL PROGETTO PER SIN TORVISCOSA CON MINISTERO DELL’AMBIENTE E UNAGA

(3 gennaio 2020) Anno nuovo, progetti nuovi. Il 2020, per Rete Wigwam inizia con un nuovo progetto, risultato vincitore di un bando del Ministero dell’Ambiente, mirato alla consapevolizzazione sui temi ambientali, della popolazione scolastica residente intorno all’area SIN (Sito contaminato di Interesse Nazionale) Caffaro di Torviscosa nella Riviera Friulana.

Il progetto, che sarà realizzato con un contributo del Ministero destinato alle associazioni riconosciute che operano nel settore ambientale, si inserisce nell’azione di educazione ambientale destinata alle scuole più sfortunate, quelle situate all’interno dei 41 siti contaminati d’interesse nazionale (SIN), che sono tra i luoghi più inquinati d’Italia e nei cui territori docenti e alunni si trovano a dover combattere una quotidiana battaglia contro l’inquinamento e il degrado ambientale.

Le attività, vedranno convolti in primis la Wigwam Local Community della Riviera Friulana nel cui territorio si trova la SIN Caffaro di Torviscosa; le scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo “Università Castrense” di San Giorgio di Nogaro; la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Direzione Marittima di Trieste / Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro; l’Istituto di Ricerca Riconosciuto Agriteco di Venezia-Marghera; l’Unione Nazionale dei Giornalisti Agroalimentari e Ambientali e la sua associazione regionale ARGA Friuli Venezia Giulia ed infine, per la sua consolidata esperienza, dal Venice Resilience Lab delle Comunità Locali Wigwam della Città di Venezia e di Venezia-Marghera.

Ogni rivoluzione – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – non può non partire dai piccoli gesti quotidiani di tutti noi. Cambiare il paradigma ambientale si può, a partire dalle nuove generazioni. Ritengo fondamentale promuovere il più possibile l’educazione ambientale e penso che con questi progetti finanziati dal ministero si possa dare il via a una transizione ecologica solida. Con il valido supporto delle associazioni ambientaliste si può scrivere una nuova pagina anche in alcuni dei territori più inquinati d’Italia, quelli che ricadono nei SIN, dove cittadini, insegnanti e alunni devono combattere quotidianamente contro l’inquinamento, una piaga che con la conoscenza, la consapevolezza e l’entusiasmo dei fanciulli può essere progressivamente sconfitta”.

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